L’esercizio fisico nelle donne con Sindrome dell’Ovaio Policistico
Buongiorno,
sono la Dott.ssa Giorgia Basilico e oggi in questo articolo, mi rivolgerò soprattutto al pubblico femminile perché tratterò un argomento interessante e attuale quanto complicato e ancora misconosciuto:
La Sindrome dell’Ovaio policistico.
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è caratterizzata dalla presenza di numerose cisti ovariche, disfunzione mestruale, infertilità e iper-androgenismo clinico (irsutismo e acne) e biochimico (androgeni elevati) ed è associata ad un’aumentata prevalenza di fattori di rischio cardio-metabolici e problemi psicologici.
La PCOS è il più comune disordine endocrinologico nelle donne in età fertile e si presenta in circa il 7% della suddetta popolazione. [1]
Essa aumenta il rischio di malformazioni fetali, aborto spontaneo, parto prematuro e complicazioni neonatali.
Quindi, possiamo dire che questa Sindrome abbia un impatto negativo sulla capacità riproduttiva della donna.
La patogenesi della PCOS è complessa e ad oggi non completamente compresa, ma l’obesità addominale sembra giocare un ruolo centrale nell’eziologia della sindrome, contribuendo allo sviluppo di Insulino Resistenza (IR).
Questo significa che se un peso eccessivo (quindi un BMI oltre la media) può peggiorare la patologia agendo da aggravante.
L’attuale epidemia di obesità ci porta a pensare che la prevalenza della PCOS aumenterà in futuro con un impatto fortemente negativo sulla crescita demografica e sulla mortalità per malattie cardiovascolari.
Si stima inoltre che solo negli USA la spesa annuale causata da questa sindrome sia di 4 bilioni di dollari (considerando tutte le problematiche associate come la disfunzione mestruale, l’infertilità, l’irsutismo e il Diabete). [1]
Da notare come tutte le problematiche appena elencate abbiano una prevalenza molto alta nella società moderna, se considerate singolarmente e a prescindere dal legame con la PCOS.
La PCOS è anche un misconosciuto fattore di rischio cardiovascolare a causa dell’aumentata prevalenza di aterosclerosi subclinica, Diabete Mellito di tipo 2, dislipidemia e alterata tolleranza al glucosio; rimane ancora da confermare se le donne con PCOS presentino effettivamente un’aumentata incidenza di malattie cardiovascolari (oltre che chiara evidenza di aumentati fattori di rischio cardiovascolare).
Questo significa che nonostante la PCOS sia chiaramente associata ad aumentato RISCHIO di sviluppare il diabete e tutte le patologie elencate, rimane ancora da dimostrare se ci sia un’aumentata INCIDENZA di MALATTIE cardiovascolari in questa fascia di popolazione.
Questa Sindrome promuove inoltre un’aumentata morbidità psicologica portando a depressione, ridotta autostima e ridotta qualità della vita.
È curioso notare come la PCOS sia anche associata ad uno stato di continua infiammazione basale e alterazione della flora intestinale. [2]
A questo proposito, l’integrazione alimentare di Acido a-Linoleico, presente ad esempio nell’olio di Semi di Lino, si è dimostrata essere associata ad un miglioramento dell’infiammazione.
Dal limitato numero di studi a riguardo, emerge che l’esercizio fisico associato o meno ad un protocollo di restrizione alimentare, si dimostrano migliorare le funzioni cardiovascolari, ormonali, riproduttive e psicologiche dei pazienti affetti da questo disturbo.
Se aggiungere alla sola dieta un protocollo di allenamento regolare, sembrava migliorare solo la composizione corporea, si è dimostrato che questi cambiamenti apparentemente fisici hanno numerose implicazioni positive a lungo termine.
Quindi il trattamento della PCOS deve necessariamente includere sia una dieta specifica che un protocollo di allenamento costante per ottenere risultati che siano duraturi nel tempo.
È risaputo che l’esercizio fisico migliori gli outcome nella PCOS conferendo protezione contro lo sviluppo di malattie cardiovascolari, diabete e depressione.
L’allenamento costante è associato al mantenimento del peso raggiunto per più tempo e la combinazione di esercizio fisico e dieta si dimostra migliorare la perdita di peso rispetto alla sola dieta.
In particolare, l’esercizio di tipo aerobico è consigliato per il miglioramento della composizione corporea e l’allenamento di resistenza sarà associato ad un miglioramento dell’Insulino Resistenza, preservando la massa muscolare durante la perdita di peso.
Tutto questo migliorerà il metabolismo basale con conseguenze positive sulla qualità della vita dell’individuo.
A tale proposito il dott. Falzone proporrà un allenamento da eseguire in palestra
ALLENAMENTO
Quando la maggior parte delle persone pensa a come perdere peso, i primi pensieri che vengono in mente riguardano l’ innumerevoli minuti su una macchina cardiofitness (Tapis roulant). Che tu ci creda o no, ci sono altri modi per bruciare calorie, perdere peso e diventare più forte. Ecco un esempio di una seduta di allenamento.
Arti inferiori
Back Squat con bilanciere 8 -8-6-6 Rest 1.30 Incrementa il peso
Superset: Esegui il 1° e il 2° esercizio consecutivamente senza pausa.
1. Affondo statico al Multipower 3 x 12 Il piede avanti posizionato su step – Tensione continua
2. Hip trust con bilanciere 20 Rest 1
Stacchi Rumeni con bilanciere 4 x 15 Rest 1
Arti Superiori
Eseguire a circuito questi 4° esercizi senza pausa per 3 volte. A Fine giro recuperare 1 minuto
1. Trazioni Orizzontali con trx 10
2. Lento Manubri 10
3. Push up 10
4. French press Manubri 10
Addome
Eseguire a circuito questi 2° esercizi senza pausa per 3 volte. A Fine giro recuperare 1 minuto
Crunch inverso trx 10/15 Avvicina ginocchia ai gomiti – Esecuzione lenta
V-up trx 10/15 Il sedere va in alto – Non perdere la schiena
A fine allenamento puoi eseguire 10/15 minuti di allenamento aerobico su attrezzo cardiofitness.
Dott. Falzone Angelo
Dott.ssa Basilico Giorgia
BIBLIOGRAFIA
[1] Exercise for the treatment and management of overweight women with polycystic ovary syndrome: a review of the literature.
L. Thomson, J. D. Buckley and G. D. Brinkworth
[2] Dietary α-Linolenic Acid-Rich Flaxseed Oil Exerts Beneficial Effects on Polycystic Ovary Syndrome Through Sex Steroid Hormones—Microbiota—Inflammation Axis in Rats.
Ting Wang, Liping Sha, Yiwei Li, Lili Zhu, Zhen Wang, Ke Li, Haixia Lu, Ting Bao, Li Guo, Xiaoxia Zhang and Hao Wang.