Potenziali alterazioni di composizione corporea nel periodo di isolamento domiciliare per COVID-19
Oggi voglio parlarvi di Covid-19 e di come questa pandemia stia modificando la nostra salute. Nell’ultimo mese, questa patologia e patogenesi di una sindrome respiratoria acuta, ha impattato sul nostro sistema psicosociale, avviando dei percorsi che nel lungo periodo avranno ripercussioni anche sulla nostra composizione corporea.
In una condizione forzata di isolamento sociale, soprattutto degli sportivi, il nostro livello di attività fisica (LAF) e di conseguenza anche il dispendio calorico giornaliero avrà un calo ponderale: pertanto, è opportuno attivare alcune strategie intelligenti.
Dai recenti studi, il Covid -19 è una patologia apparsa ufficialmente a dicembre del 2019. Sono 4 i mesi di ricerca e più di 2000 studi su PubMed
Non sono qui per fare il saccente, ma per informarvi del possibile impatto che avrà questa quarantena sulla nostra composizione corporea.
Provate a prendere atto di quanto scritto in questo articolo e fate delle scelte, in quanto io non sono un medico e quanto meno un esperto di virus, però sono un chinesiologo e un personal trainer esperto di Fitness. Il mio compito è svelarti come migliorare la tua composizione corporea, creare un sistema immunitario forte e ridurre lo stress psicosociale con l’attività fisica e la nutrizione.
CHIARITO QUESTO PUNTO È ORA DI ANDARE AL SODO………..
Partiamo con il definire che la composizione corporea è la ripartizione tra massa magra, massa grassa, ossa e acqua corporea. Questi diversi compartimenti del nostro corpo variano durante la nostra vita a causa dello stile di vita, dallo stress, dalla qualità e quantità del cibo, dal tipo di attività fisica praticata e dall’incessante processo di invecchiamento.
La pandemia ci ha fatto cambiare il nostro modo di vivere. Generalmente siamo abituati ad andare a lavoro, a fare commissioni, ad andare in palestra, a fare shopping per le vie della città e mille altre cose.Questo bello scenario si è tramutato in una permuta di isolamento domiciliare a data indefinita. E adesso viene il bello……
Si instaura un processo a catena:
Nel grafico ho riassunto brevemente quello che sta accadendo al nostro organismo durante la quarantena a casa.
L’isolamento stimola uno stress psicosociale, che può indurre ad una neuro infiammazione. Si tratta di un processo infiammatorio “citochina-mediato” che può scaturire da una infiammazione sistemica. Le possibili cause che scatenano l’insorgenza di fenomeni neuro-infiammatori sono in primo luogo lo stress ossidativo, associato ad un errato stile di vita (alimentazione, mancanza di esercizio fisico), l’età e altri fenomeni di tipo infiammatorio.
Detto in parole semplici, il nostro organismo quando si trova in uno stato infiammatorio mette in atto una risposta immunitaria, producendo delle sostanze chiamate citochine, per difenderci dall’invasione del patogeno. Lo stress ossidativo, amplificato dall’isolamento sociale, debilita il sistema immunitario rendendoci meno immuni a qualsiasi patologia.
A tutto questo vanno aggiunti gli effetti dovuti alla mancanza di attività fisica e un’alimentazione eccessiva rispetto al nostro dispendio calorico giornaliero, a cui il corpo umano va incontro. Una vera e propria regressione motoria, ossia una progressiva perdita delle capacità funzionali: in primis della massa magra, dell’intero organismo, quindi rallentando il vostro metabolismo.
In uno studio fatto recentemente, (Paddon-Jones et.al 2004, kortebein et.al. JAMA 2007) è stato dimostrato che giovani ragazzi rimanendo inattivi hanno perso il 2% di massa magra, mentre soggetti della terza età hanno perso ben 3 volte tanto in 1/3 del tempo, il 10% in 10 giorni.
La perdita di massa muscolare avviene:
Prima con una perdita di forza (Dynapenia), sussegue una ipotrofia del muscolo, ovvero una perdita di volume, e in soggetti anziani la sarcopenia.
DETTO COSI’ SEMBRA ASSURDO MA ECCO COSA PUOI FARE….
- Addotta un regime nutrizionale completo, le carenze nutrizionali possono compromettere la risposta immunitaria.
- Vitamina C, 2 g al giorno oppure la trovi in: erba cipollina, uva, peperoni, peperoncino, ribes nero, timo fresco, prezzemolo, rucola, crucifere (cavolo, cime di rapa, verza, broccoli), kiwi e agrumi.
- Zinco: 20/30 mg al giorno oppure lo trovi in fegato, manzo, agnello, maiale, gamberi, ostriche, cozze, ceci, lenticchie, fagioli, semi di canapa, di zucca, di sesamo, anacardi, noci, cioccolato fondente.
- Vitamina D: 2000/ 3000 unità al giorno oppure 30 minuti al giorno ai raggi solari
- Svolgi regolarmente attività fisica tutti i giorni poiché avendo eliminato qualsiasi tipo di routine al di fuori della propria abitazione, il tuo dispendio calorico è diminuito.
- Suddividi le split di allenamento con giorni in cui andrai a lavorare con la forza e altri giorni in cui andrai a lavorare più a livello metabolico con Circuit training.
- Se hai la possibilità, cammina nel tuo cortile, muoviti il più possibile.
- Approfitta del tempo a disposizione per migliorare i movimenti di cui ti senti insicuro. Per evitare o alleviare i dolori muscolari alla schiena, dovuti allo smart-working, approfitta del tempo libero alla sera per eseguire sedute di stretching di 30 minuti. Esegui almeno 3h a settimana.
Ovviamente ora sta a te scegliere. Puoi continuare a fare ciò che hai sempre fatto, ottenendo gli stessi identici risultati di sempre, oppure dare una svolta al tuo benessere fisico e mentale rinforzando il tuo sistema immunitario ed essere in forma per la fine di questa quarantena.
Attenzione: le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o altri specialisti. Il sottoscritto declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica.